Il cuore e l'istinto

Frequento forum di fotografia in cui commento e faccio commentare le mie foto per meglio capire gli errori di cui sono affette, perché, fin'ora ho letto, la fotografia è un miscuglio di tecnica ed arte, plasmati assieme, che si rincorrono ed intrecciano senza confine netto e definito. Così ho interpretato quel che ho letto. Così mi è parso di capire.

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E così l'ho interpretato incarnandolo nel mio credo fotografico personale: "la tecnica è quella cosa che ti permette di esprimere al meglio quello che vedi e che vuoi esprimere".

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Fino ad oggi.

Ogni tanto contatto, forse tedio, tramite faccialibro, una fotografa conosciuta per caso e vista un paio di volte ma di cui ammiro molto i lavori e si è sempre resa disponibile a commentarmi le foto che le propongo. Ed io come sordo ho ascoltato fino ad oggi, non capendo cosa avesse da dirmi, rispondendo "si ma" e trattenendo solo il mio "ma". Fino a oggi in cui con poche, schiette ed oneste righe, ha distrutto il mio gigante dai piedi d'argilla.  "Fotografa con gli occhi chiusi" "segui l'istinto e il cuore" "se ci pensi è finita" ed altre piccole perle. Un colpo forte, poi il silenzio.

Allora mi metto a scorrere le fotografie fatte in questi due anni. Quali sono le foto più belle? Quelle pensate? Quelle ragionate?

Poi penso a tutto quello che ho letto. Poi penso a come guardo le foto degli altri fotografi. Poi smetto di pensare. 

Prendo la mia macchina fotografica. Svuoto la schedina di memoria.
Poi ho scritto questo post, sia per monito personale che per ringraziamento.

La foto ritrae una mia amica, Claudia.