domenica 27 novembre 2011

Whishlist

Imperial Stormtroopers' dream (2011, Luca Marangon)
Caro Babbo Natale... o chi per esso, non sono pretenzioso, e non pretendo una delega firmata. Forse è meglio riformulare l'incipit.
Cara persona che per motivi vari desideri regalarmi qualcosa per questo Natale, anche sotto falso nome, ho deciso di proporti qualche spunto così la smetti di chiedermi "cosa vorresti" ed io la smetto di risponderti "mi interessa un pacchetto da scartare, fai quello che vuoi".
Per anni, da bimbo, chiedevo la pace nel mondo, un cane... poi col tempo una macchina, una fidanzata, una casa... considerando che il cane non lo voglio più (per ora), la ragazza è arrivata (ma non era Natale), la macchina la sto ancora pagando, per la casa dubito si possa far qualcosa, per la pace nel mondo siamo ancora in alto mare e dentro i pacchetti... ho deciso di darvi una mano. Se volete farmi una sorpresa (che è la cosa che più apprezzo) non continuate a leggere o commuffate il pacchetto, grazie.

giovedì 24 novembre 2011

Express your style

Express your style (2011 © Luca Marangon)
Marangon Livio
Credo che la cosa più importante per ogni individuo sia trovare il modo migliore di esprimersi, sia attraverso la scelta del linguaggio (musica, fotografia, scrittura...) sia con la scelta della sfaccettatura all'interno del linguaggio stesso che riesce a rappresentare meglio quello che desideriamo. Aggiungiamo una spruzzata di personalizzazione (nessuno ha la pretesa di inventare nulla, si tratta di rielaborazione). Mescoliamo il tutto ed otteniamo la modalità di espressione che, quando riesce a comunicare, diventa stile, ovvero la firma dell'autore senza che esso scriva il proprio nome in fondo.
Riconosceresti una foto di Erwitt anche senza il suo nome in calce? Probabilmente sì (se conosci Erwitt). Riconoscerei io stesso una mia foto tra molte? No, ma sono ancora in fase esplorativa. Di una cosa si può stare certi: quasi sicuramente è presente l'uomo o, meglio, l'umano. Sul come ho ancora parecchia strada da fare, che è sia il bello (il viaggio) che la frustazione (di non riuscire ad ottenere quel che si ha in mente).

lunedì 7 novembre 2011

Le dimensioni contano

Avvertenze per l'uso: questa non è una lezione sul minimalismo, non sono presenti concetti corretti e termini assoluti. E' solo una mia interpretazione, o, meglio, una mia visione della realtà ed in particolare del minimalismo in fotografia. E, certo, offre un campo di visuale ridotto: 46°. 

La fotografia è un mezzo bidimensionale per esprimere una realtà che di dimensioni ne ha almeno quattro. Forse è proprio partendo da questo concetto e da questo limite che si può tirar fuori il meglio da questo strumento. In ogni caso è necessaria consapevolezza di questo limite per poter rappresentare più dimensioni di quelle che, ragionevolmente, si possono imprimere su un pezzo di carta.
Uno dei filoni fotografici che meglio si adatta alla bidimensionalità è il minimalismo che, in qualche caso, riesce a sfociare in composizioni astratte, slegate completamente dalla realtà da cui partono offrendo una immagine di solo forme e/o toni.